Il guaio delle notizie è che di solito fanno
schifo e provare a renderle più gustose o divertenti a volte è ancora peggio.
Se io vi citassi queste frasi, ad esempio:
‘Ho promesso che avremmo vinto. E abbiamo vinto. ‘
‘Questa vittoria è un punto di svolta che ha salvato il paese dale
grinfie del nemico.’
‘C’è chi voleva distruggere le istituzioni e usurpare il potere. Il
popolo ha mostrato oggi che questo non può accadere da noi, non passeranno!’ reuters
e vi ponessi un piccolo quiz, cioè di attribuirle a uno di questi
simpatici personaggi conosciuti
a)
Berlusconi, dopo le
elezioni che lo riportarono alla guida del governo l’8 maggio 2008 grazie a
Mastella e alla spallata
b)
Voldemort mostrando il
corpo apparentemente senza vita di Harry Potter dopo la battaglia di Hogwards
c)
Putin con lacrimucce
commozione oppure no (‘non sto piangendo, è il vento’) dopo aver passato le elezioni al primo turno
il 4 marzo 2012 con risultati parziali che si aggirano intorno al 60%
non credo che riuscirei a farvi ridere, anzi. Probabilmente non vi darei
neanche la forza di insultarmi a dovere nei commenti. Neanche se vi mostrassi
questa vignette satirica, apparsa sul Daily Cagle.
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| Frederick Deligne per Daily Cartoons |
Insomma, Putin ha vinto ancora.
L’opposizione russa è già pronta a contestare il risultato e denuncia
brogli elettorali. Secondo I suoi portavoce, sarebbero stati organizzati
autobus per trasportare gli elettori da un seggio all’altro e permettere il
voto multiplo.
Ed ecco che qui la notizia forse serve a qualcosa.
A me questo ricorda moltissimo ‘Via col vento’ di Margaret Mitchell: il
trasporto di massa per il voto multiplo fu il sistema utilizzato dai Repubblicani,
con treni al posto di autobus ovviamente, per far risultare eletti i propri
candidati nel Sud democratico e sconfitto dopo la Guerra di Secessione che
viene citato nelle parti storiche del libro.
Se non l’avete letto, per snobismo, perchè vostra nonna e vostra madre
vi hanno sfrangiato le scatole con il film, perchè lo trovate gay o non
abbastanza gay, perchè è più facile trovare il dvd e in più il dvd costa meno
del libro, vi consiglio vivamente di farlo. Magari, e si spera, non sarete
d’accordo con la nostalgia dei bei tempi andati, quando c’erano gli schiavi che
facevano tutto etc. Oppure, se covate una segreta passione per l’ingiustizia
sociale e per il vivere di rendita potrete coltivarla immaginandovi di essere
dei Belli del Sud con pantaloni color mostarda e pistola pronta o con
gonnelloni a cerchio e Mami a seguito. Comunque
è una lettura che vi arricchirà, la trama è abbastanza avvincente anche se al
90% saprete come va a finire, solo gli alieni non hanno mai sentito parlare di
‘dopo tutto domain è un altro giorno’. Vi prometto che non vi farà sentire
defraudati dal tempo che avrete speso per leggerlo, se sì invece venite pure
qua a sputare insulti nella sezione commenti. Se vi dovesse piacere e farete
fatica ad ammetterlo anche a voi stessi ricordate che è sempre facile
nascondere un libro. E visto che va molto di moda fra i fashion blogger far
vedere i propri vestiti, vi posto una foto della mia edizione vintage.
| 'Via col Vento', 3 volumi, Oscar Mondadori 1979, Milano |
Comunque, tornando alla Russia e alle lacrime di Putin e dei suoi
oppositori.
Nonostante l’operazione trasparenza messa in piedi dal governo russo
(videocamere accese nei seggi durante il voto e spente al momento dello
spoglio), aspetto di sentire quali sarà il giudizio degli osservatori
internazionali, che terranno una conferenza proprio oggi fra un paio d’ore.
Ilaria Calamandrei
Ilaria Calamandrei

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