venerdì 2 marzo 2012

L'INCOMPRENSIBILE - Molestie sessuali in un locale del centro di Milano


Ieri sera, in Brera. Siamo pigiati in un noto locale del centro grosso come un box, dove c’è la fila per entrare e un drink costa dieci euro, e mentre rassegnati cerchiamo di ballare ‘ai se eu te pego’ contendendoci tre metri quadrati in venti, succede il fattaccio. Dopo essere stata a lungo oggetto delle attenzioni di un gruppetto molesto e brufoloso, a una mia amica ( molto bella ma senza trucco, scarpe da ginnastica e jeans andanti) viene infilato un dito nel sedere. Così. Ovviamente lei si gira e stampa al molesto un ceffone in faccia. Meno ovvi gli sviluppi nei quali la scena si svolge poi. Un piccolo dramma sociale che posso descrivere come segue.

Il buttafuori cerca di buttare fuori lei e non il nanerottolo, che peraltro si allontana dal centro della scena, si issa ben visibile su un divanetto e comincia a mimare: ‘fatemi un pompino troie’, un po' come allo stadio.

Un incrocio fra l’inizio di ‘2001: odissea nello spazio’ e un ultras scatenato contro la fazione avversaria. Invece di essere in uno zoo, in un documentario sui progenitori della specie umana, o sugli spalti del Meazza era al Patouscino. Invece di un osso spolpato e una banana in mano aveva un gin tonic e un braccialetto fluo. Una bizzarra coccarda tricolore era appuntata sulla sua giacca, presumibilmente recante la scritta: Homo italicus neandertal.

Uomo di Neanderthal. Ricostruzione del Museo di Storia Naturale di Chicago







Gli amici di lui, serafici, vengono incontro a noi che ci siamo messi in mezzo. 'Non è successo nulla è stato un malinteso' è sulle bocche di tutti loro.  Perché allora la scimmietta si è arrampicata così in alto? Loro erano in tanti, noi quattro donne e tre uomini, di cui due ignari al bar. 

Le amiche di lui strillano come galline o partorienti iper ventilate, sciorinando la cantilena:' calmati, ti vuoi calmare, io ho visto la scena, lei gli ballava addosso si sono solo urtati' et cetera. Il classico esempio di solidarietà femminile. Non so cosa augurare a queste ragazze se non che continuino a vivere con le fette di salame sugli occhi, la realtà potrebbe ucciderle. 







La ragazza di lui,  contemporaneamente disperata e affranta e incazzata, nei panni di Donna Pia che ci ringrazia con sarcasmo, urlando, perché la musica è alta e il dispiacere la devasta, di ‘avere rovinato la festa di laurea del suo ragazzo’. Perché l’homo italicus è pure fidanzato, con una dieci volte più carina che si preoccupa di difenderlo a spada tratta mentre lui seguita a mimare ‘ciucciami sta banana’. Senza che il minimo dubbio la attraversi. Auguri anche a te sorella.

Finisce a tarallucci e vino e la festa di laurea che si sposta, ormai rovinata, altrove. La mia amica prende la cosa con lodevole ironia. Io non posso fare a meno di pensare, e mi sorge un dubbio che potrebbe chiarire giusto lui, l’homo italicus, neo ingegnere, campione genetico di coraggio e anello mancante: perché mai il dito nel culo di una sconosciuta, dov’è l’attrattiva? Che ci hai fatto mai? Lo hai annusato

Boh!

Ilaria Calamandrei













4 commenti:

alita ha detto...

Hai capito, finalmente!

kalamand-ray (Ilaria Calamandrei) ha detto...

Ma a parte questo...che ne dici?

Amina ha detto...

cara ilaria, apprezzo davvero la tua ironia, che abbassa ulteriormente la statura del nanerottolo austrolupitecus e calpesta le veline, anzi le carte stracce che lo accompagnavano. a parte il nano ing. spregevole e vigliacco annusaculi, mi disgusta maggiormente la politica sessista di sto locale.... io avrei iniziato una bella campagna di boicottaggio con volantini, diffusione web, mail, ecc insomma che si sappia che se vai al patouscino te la prendi in culo da tutti i punti di vista e paghi anche...

kalamand-ray (Ilaria Calamandrei) ha detto...

Finalmente un commento :) grazie Amina!
Fosse solo il Patouscino...a me è successo di peggio anni fa nel bagno del 'Gasoline', all'epoca delle serate queer, dove i ragazzini e i travestiti si prostituivano nel bagno, e hanno ovviamente buttato fuori me e i miei amici per aver reagito...